logo-mini

realizziamo esclusivetestiere letto

In camera da letto un morbido letto imbottito non spigoloso che avvolge la schiena per leggere o vedere la TV. Modelli infiniti su disegno del cliente. Negli ultimi tempi stanno riscuotendo grande successo i letti tessili, gradevoli per le loro forme morbide e confortevoli.

I letti imbottiti presentano basi e testiera completamente sfoderabili. Infatti il rivestimento viene applicato in genere con strisce di velcro che permettono di rimuoverlo facilmente. E’ preferibile che il rivestimento sia di cotone e sottoposto a procedimento di sanforizzazione in modo che diventi irrestringibile se sottoposto a lavaggio. L’evidente accuratezza delle finiture e del dettaglio, sono possibili grazie alla tradizionale lavorazione artigiana, che segue le regole dell’alta tappezzeria.

I nostri letti imbottiti dispongono di una grande varietà di rivestimenti.

In tessuto, dal fresco lino alla seta preziosa, oppure in pelle, dalla morbida nappa al tradizionale cuoio invecchiato, tutti i rivestimenti proposti, sono frutto di una accurata, continua selezione, che prevede una particolare attenzione alla qualità, alla gamma cromatica ed alla attualità stilistica.

lavorazione del capitonnè

Una tecnica di lavorazione della tappezzeria che affonda le radici nel ‘700 e che, ad oggi, in pochissimi sanno fare: un particolare tipo di imbottitura trapuntata con bottoni in modo da creare motivi romboidali o quadrati. richiede infatti molto tempo, tanta manualità e un bagaglio di conoscenza che solo una continua esperienza può darti.

Conosciuta fin dal ‘700, la tecnica del capitonné (  così chiamata da capiton ovvero lo scarto di lavorazione della seta con cui una volta veniva fatta l’imbottitura) è stata utilizzata per imbottire divani, poltrone, testiere del letto, puff: trecento anni dopo, questa tecnica viene ancora utilizzata, e chi ha saputo riscoprirla ed è riuscito a ritagliarsi un mercato di nicchia all’interno di un settore del mobile sempre più depresso.

Per realizzare il capitonné occorre disegnare sulla gommapiuma del fusto il motivo a rombo, aiutandosi con un cartoncino, e segnando i punti nei quali vanno fatti i fori per inserire i bottoni.

Poi si prende la pelle, o la stoffa, e la si stende sul fusto, rincalzandola dentro i fori, in modo da creare il motivo a rombo, stando ben attenti a ripiegare la pelle in modo giusto così da creare i rombi della stessa grandezza.

A questo punto, si prendono due grossi aghi, si inseriscono nel foro, si fa passare il filo dentro la cruna e si inserisce il bottone.